Le carovane di sale degli Afar

Gli Afar sono orgogliosi musulmani nomadi che vivono delle loro mandrie di bovini e cammelli. La loro terra arida e asciutta si estende dal fiume Awash ai deserti nell’estremo nord-est del paese nella Danakil Depression. Qui è il punto più basso dell’Africa, il terreno è 100 metri sotto il livello del mare. Il clima è incredibilmente caldo e il vento del deserto soffia attraverso l’orizzonte. Qui non cresce nulla e niente vive. Il paesaggio è surreale – ampio e vuoto. Da sempre, da secoli gli Afar ritornano in questo luogo estremamente aspro e inospitale per svolgere un lavoro importante.

Migliaia di anni fa, la Danakil Depression era allagata e faceva in realtà parte del Mar Rosso. Tempo dopo, insenature della costa chiusero il collegamento con il mare. Le acque prosciugarono e lasciarono uno spesso strato di sale nel terreno di uno spessore di diversi metri. Le carovane di cammelli del popolo Afar hanno viaggiato qui da generazioni, al fine di estrarre il prezioso sale dal terreno. Il sale viene raccolto da terra in grandi blocchi, che sono accatastati e caricati sulle spalle degli animali. Una volta che tutti i cammelli sono caricati la carovana si mette in moto. Lunghe marce di giorni lungo antiche vie carovaniere conducono a lontani mercati degli altopiani dove gli Afar vendono il sale in barre denominate ‘Amoli’. Nell’antichità gli ‘Amoli’ venivano usati come una forma di moneta. Nelle zone molto remote questo è tuttora usato come un metodo comune di pagamento.

Il viaggio dai verdi, fertili altipiani giù per il deserto è eccezionalmente bello. In un solo giorno, è possibile spostarsi con un dislivello di circa 2.000 metri e il paesaggio cambia continuamente. Cactus e spinosi cespugli crescono lungo i pendii, enormi formazioni di roccia rossa salgono come torri, colline di ghiaia e sabbia abbondano. Anche le abitazioni delle persone che vivono qui cambiano. Capanne di pietra sono sostituite da edifici minimalisti fatti da legno di scarto e stuoie intrecciate. E dal deserto roccioso arriva il deserto di sale.

Il clou del paesaggio può essere trovato nelle incredibili ma bizzarre formazioni saline di Dallol, una zona vicino agli asciutti laghi salati, dove gli Afar raccolgono il sale. Un altro giorno di viaggio conduce a Ertale, l’unico vulcano al mondo con un lago di lava permanentemente attivo. .   .

Itinerario e tempi di viaggio:Un minimo di cinque giorni dovrebbe essere riservato per un viaggio alla Danakil Depression (incluso un tour a Dallol, il sito dell’estrazione del sale e Ertale, escluse le saline del lago Afdera), a condizione che Mekele sia il punto di partenza del viaggio. Una descrizione dettagliata dell’itinerario può essere trovato su I NOSTRI TOUR: Un breve viaggio verso la Luna – 5 giorni di spedizione nella Danakil Depression.

Stagione per il viaggio: Da novembre a marzo. Tours normalmente non operano in altri mesi a causa delle alte temperature.

Vitto e alloggio: Le notti saranno spese nel villaggio Afar Hamed Ela, che è vicino a Dallol ed ai secchi laghi salati. Non c’è un albergo convenzionale, ma tradizionali capanne ai margini del villaggio dove letti in stile locale, sono posti sotto il cielo aperto. Questi rifugi vengono utilizzati e riservati esclusivamente ai turisti. Servizi igienici non sono disponibili, ma l’acqua per lavarsi può  essere organizzata. Dovete portarvi cibo e acqua da bere a sufficienza. Il nostro cuoco si incaricherà di preparare i pasti per voi. Se fate un’escursione notturna al vulcano Ertale una notte è da passare al campeggio all’aria aperta vicino al bordo del cratere del vulcano.

Nota bene:  A causa delle condizioni estreme della Danakil Depression è necessario che i viaggiatori siano fisicamente in forma.

Inoltre: Attualmente vi è un avviso di sicurezza per chi desidera viaggiare alla Danakil Depression (vedi informazioni per i viaggi all’estero online, ad esempio, il sito di viaggi del governo italiano). Per la vostra sicurezza durante una spedizione una scorta di sicurezza: di solito le guide locali e due o più soldati rispettivamente agenti di polizia, è obbligatoria per determinate parti del tour.

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